Gestire gli ordini di acquisto in modo manuale oggi non basta più. Troppe email, approvazioni lente, errori evitabili. E se invece bastassero pochi clic per trasformare un bisogno in un ordine conforme, tracciato e pronto all’invio? Ecco come
Quando un’azienda ha bisogno di acquistare qualcosa — che si tratti di una fornitura per l’ufficio, di un servizio IT o di componenti per la produzione — deve seguire una serie di passaggi:
- individuare il bisogno,
- selezionare il fornitore,
- ottenere l’approvazione,
- generare un ordine di acquisto,
- ricevere la merce
- e infine pagare la fattura.
In questo percorso, l’ordine di acquisto (Purchase Order o PO) rappresenta il documento chiave che rende la transazione ufficiale. Eppure, nonostante la sua importanza, in molte aziende la sua gestione è ancora manuale, lenta e poco tracciabile, con impatti diretti su costi, tempi e compliance.
Ma cosa accade quando la creazione e la gestione degli ordini di acquisto sono lente, scollegate dai sistemi ERP e poco controllabili? Si perdono tempo, risorse e opportunità. In questo articolo vedremo come automatizzare l’emissione e la gestione degli ordini di acquisto, con un focus sulle soluzioni più evolute come Esker Procurement, pensate per rispondere alle esigenze concrete di Finance e Procurement.
Ordini di acquisto: cosa sono e perché sono fondamentali
Ma cos'è un ordine, esattamente? Un ordine di acquisto è un documento formale e legalmente vincolante con cui un’azienda conferma l’intenzione di acquistare un prodotto o servizio da un fornitore. Rappresenta l’autorizzazione ufficiale all’acquisto e, al tempo stesso, stabilisce le condizioni contrattuali che regolano la transazione commerciale.
È un documento che contiene tutte le informazioni necessarie per portare a termine l’acquisto in modo corretto e tracciabile:
- Data dell'ordine
- Descrizione del prodotto o servizio
- Quantità richiesta
- Prezzo unitario e totale
- Dati del fornitore
- Termini di consegna e data di consegna
- Termini di pagamento
Una volta accettato dal fornitore, l'ordine di acquisto diventa un impegno reciproco: da una parte l’azienda si obbliga al pagamento, dall’altra il fornitore all’erogazione o consegna.
Spesso viene confuso con l'ordine di vendita, che è invece il documento emesso dal fornitore per confermare la ricezione dell’ordine e iniziare l’evasione. Ordine di acquisto e ordine di vendita sono quindi due lati della stessa medaglia, e devono essere correttamente allineati per evitare discrepanze.
Inoltre, nell'ordine di acquisto possono essere inclusi riferimenti alla richiesta di acquisto (RdA) originaria, a eventuali contratti quadro e ad altri documenti utili a garantire trasparenza e coerenza lungo tutto il processo. Anche perché, in caso di contestazioni o audit, potrebbe essere uno degli elementi determinanti per dimostrare la regolarità dell’operazione.
Ordini di acquisto: le criticità dei processi manuali
Nonostante il ruolo centrale che gli ordini di acquisto rivestono nel ciclo passivo, molte aziende li gestiscono ancora con strumenti non strutturati: fogli Excel, email, documenti cartacei o flussi poco integrati. Questo approccio comporta inefficienze operative e rischi concreti per il Finance e il Procurement.
Ecco alcune delle criticità più comuni:
- Tempi lunghi: ogni passaggio (dalla richiesta all’approvazione, fino alla generazione del PO) richiede input manuali, spesso duplicati, che rallentano l’intero processo.
- Errori ricorrenti: l’inserimento manuale dei dati comporta frequenti imprecisioni su quantità, prezzi, codici articolo o data di consegna, che poi generano problemi a catena nelle fasi successive.
- Acquisti fuori controllo: senza un processo strutturato, gli utenti possono effettuare ordini direttamente, aggirando le approvazioni previste. È il fenomeno del maverick buying, che compromette la compliance alle policy aziendali e rende difficile riconciliare ordine di acquisto e fattura.
- Assenza di visibilità: senza una piattaforma centralizzata, è difficile sapere chi ha approvato cosa, qual è lo stato degli ordini o quanto budget è già stato utilizzato.
- Difficoltà nella riconciliazione: senza un allineamento fluido tra ordine di acquisto, ricezione merci e fattura, la chiusura delle transazioni commerciali richiede interventi manuali e rischia di generare controversie o ritardi nei pagamenti.
In uno scenario economico complesso, in cui la compliance, l’efficienza operativa e il controllo dei costi sono più che mai prioritari, affidarsi a un processo manuale non è più sostenibile. Ecco perché l’automazione degli ordini di acquisto rappresenta oggi un passaggio strategico per le imprese orientate alla crescita.
Ordini di acquisto e automazione: quali vantaggi per Finance e Procurement
Automatizzare il processo di gestione degli ordini di acquisto significa trasformare un’attività operativa spesso percepita come burocratica in una leva strategica di efficienza, controllo e collaborazione tra Procurement e Finance.
Ecco i principali vantaggi che l’automazione degli ordini di acquisto può offrire:
- Maggiore velocità e produttività
Le RdA vengono compilate in pochi clic, gli approvatori ricevono notifiche automatiche e i PO vengono generati senza ritardi. Questo accelera l’intero ciclo, dalla richiesta al pagamento. Secondo la KPMG Global Procurement Survey 2023, l’automazione consente di eliminare fino al 77% del tempo speso in attività ripetitive. - Riduzione degli errori e delle frodi
Automatizzare il processo d’acquisto permette alle aziende di automatizzare tra il 50% e l’80% del lavoro di approvvigionamento, con una riduzione dei costi di processo tra lo 0,3% e lo 0,9% del fatturato. A livello aggregato, i risparmi annui derivanti dall'automazione possono arrivare fino al 4% del fatturato totale, sempre secondo KPMG. - Maggiore compliance e rispetto delle policy aziendali
Grazie a workflow configurabili, soglie approvative e fornitori prequalificati, tutti gli acquisti seguono un percorso conforme e documentato. - Soddisfazione e coinvolgimento dei dipendenti
Automatizzando le attività ripetitive, i team Finance e Procurement possono concentrarsi su attività a maggior valore. Il risultato? L’88% dei dipendenti dichiara maggiore soddisfazione e meno stress nel proprio lavoro, e in ambito Finance, la positività è salita dal 66% all’89%, secondo il Deloitte Global Human Capital Trends Report. - Controllo di spesa in tempo reale
Gli approvatori possono valutare ogni richiesta confrontandola con il budget disponibile, con dati sempre aggiornati. Il 75% delle organizzazioni ha riferito una migliore capacità di monitorare la spesa e i budget dopo l'automazione. - Integrazione e visibilità end-to-end
Tutto il processo, dalla richiesta al pagamento, è connesso, tracciabile e integrato con i sistemi ERP, eliminando i silos informativi.
In sintesi, l’automazione degli ordini di acquisto non è solo una questione di efficienza, ma una scelta strategica per migliorare governance, visibilità e capacità decisionale in tutta l’organizzazione. E come vedremo nel prossimo paragrafo, soluzioni come Esker Procurement rendono tutto questo concreto e personalizzabile.
Ordini di acquisto: esempio con Esker Procurement per un processo digitale end-to-end
La soluzione Esker Procurement automatizza e ottimizza ogni fase che precede la generazione dell’ordine di acquisto, eliminando inefficienze e garantendo controllo, visibilità e conformità. L’obiettivo? Assicurare che il PO venga generato in modo automatico, sicuro e solo dopo che tutti i passaggi necessari sono stati completati.
Ecco come funziona, passo dopo passo:
1. Richiesta di Acquisto (RdA) centralizzata
L’utente finale può creare una RdA in modo semplice e guidato, accedendo a:
- Un portale fornitori personalizzato, contenente solo fornitori approvati dall’ufficio acquisti
- Cataloghi esterni integrati (es. Amazon Business)
- Preventivi in PDF ricevuti via email: caricandoli sulla piattaforma, il sistema li legge e estrae automaticamente tutte le informazioni rilevanti (nome articolo, quantità, prezzo, termini...)
2. Approvazione intelligente con visibilità di budget
Il manager riceve una notifica automatica (anche via mobile con Esker Anywhere™) e può:
- Verificare la richiesta in base al budget disponibile
- Visualizzare le spese già sostenute
- Aprire una "chat" all'interno della richiesta per chiarire eventuali dubbi con uno o più utenti.
- Approvare direttamente o attivare un’escalation automatica verso altri stakeholder, in base a soglie di spesa predefinite
3. Generazione automatica del Purchase Order (PO)
Una volta completato il processo approvativo:
- Il sistema può trasformare automaticamente la RdA in PO e inviarlo al fornitore
- In alternativa, può inviarlo all’ufficio Acquisti per un’ultima revisione e generazione del PO all’interno della piattaforma Esker
Ma ogni azienda ha esigenze specifiche: modelli centralizzati o distribuiti, procurement diretto o indiretto, multi-ERP. La piattaforma Esker è completamente configurabile, e garantisce:
- Tracciabilità completa
- Allineamento tra Finance e Procurement
- Riduzione del maverick buying
- Massima compliance ai processi interni
Grazie all’AI integrata Esker Synergy AI, la piattaforma non solo digitalizza, ma intelligentemente semplifica e velocizza ogni fase, riducendo al minimo l’intervento umano e massimizzando il controllo. Un passo concreto verso un Procurement moderno, strategico e realmente connesso al business.
Ordini di acquisto: perché oggi conviene automatizzarli
In un contesto in cui velocità, controllo e compliance sono essenziali, continuare a gestire gli ordini di acquisto con processi manuali espone l’azienda a inefficienze, rischi e costi nascosti. Automatizzare significa non solo semplificare, ma potenziare il ruolo strategico di Finance e Procurement, creando valore concreto in ogni transazione.
Con Esker Procurement, il PO diventa la naturale conclusione di un processo digitale, tracciabile e personalizzabile, che parte dalla richiesta e arriva fino alla creazione del PO, senza interruzioni, senza silos.
Vuoi vedere come funziona nella pratica?
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FAQ – Ordine di Acquisto
Cos'è un ordine di acquisto?
Un ordine di acquisto è un documento formale e legalmente vincolante emesso da un’azienda per confermare l’intenzione di acquistare un prodotto o servizio da un fornitore, indicando quantità, prezzo, termini di consegna e pagamento.
Qual è la differenza tra ordine di acquisto e ordine di vendita?
L’ordine di acquisto viene emesso dal cliente per avviare una transazione, mentre l’ordine di vendita è la conferma del fornitore che accetta le condizioni e si impegna a evadere l’ordine.
Cosa deve contenere un ordine di acquisto?
Un ordine di acquisto deve includere: data dell’ordine, descrizione del prodotto o servizio, quantità, prezzo, fornitore, termini di consegna, termini di pagamento e riferimenti interni (es. richiesta di acquisto).
Perché è importante automatizzare gli ordini di acquisto?
L’automazione permette di ridurre tempi e costi, evitare errori, aumentare la compliance e ottenere visibilità in tempo reale su budget e fornitori, migliorando la collaborazione tra Finance e Procurement.
Qual è un esempio di ordine di acquisto digitalizzato?
Con una piattaforma come Esker Procurement, l’ordine di acquisto viene generato automaticamente da una richiesta approvata, inviato al fornitore in formato digitale e tracciato fino alla ricezione e al pagamento.